giovedì 20 marzo 2014

Vaccini ed Autismo 1° Parte

saluteebugie
Consiglio caldamente la lettura di questo libro in cui si parla di vaccini e molto altro.
L’autore : il Dr Salvo Di Grazia mi ha autorizzato a pubblicare sul mio blog  quanto ha lui scritto nel suo : medbunker.blogspot.com. sul tema Vaccini.

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    Lo ringrazio per la cortese concessione. 
….nonostante siano stati dichiarati come la migliore scoperta medica degli ultimi due secoli, anche le vaccinazioni sono entrate nel grande libro delle cospirazioni. I vaccini hanno salvato l'umanità o l'hanno condannata? Sono un bene o una maledizione? Perché tanto clamore e paura attorno alle vaccinazioni?


Cercherò di rispondere a qualche domanda che sempre più (e soprattutto "grazie" ad internet) crea confusione e spesso il timore che vaccinandosi possa succedere l'irreparabile.


L'accusa più "forte" lanciata contro i vaccini è che questi causino malattie diverse da quelle che dovrebbero combattere e soprattutto che questo sia provato, come l'autismo. La principale causa sarebbe la presenza nei flaconi di farmaco di conservanti a base di mercurio, sostanza tossica.

Eppure per decenni i vaccini hanno rappresentato la salvezza di tanti bambini nel mondo ed hanno aumentato il livello di salute non solo di singoli individui ma di intere nazioni e quindi di tutto il pianeta. Le mamme facevano la fila per vaccinare i figli, qualche anno fa la vaccinazione era quasi un rituale una sorta di "ingresso" in società: un bimbo vaccinato era un bimbo sano mentre le malattie erano della gente povera, ignorante; la vaccinazione insomma era una conquista sociale. C'era entusiasmo per la nuova eccezionale scoperta scientifica.

Poi la "normalità" e l'abitudine al traguardo raggiunto fece succedere qualcosa. La paura di morire per malattie contagiose è diminuita progressivamente. La mancata percezione di queste malattie, il benessere, hanno allontanato da chi è (oggi) un genitore (e per ironia della sorte lo è anche perchè vaccinato) dalle paure e dalle fobie di qualche decennio fa ribaltando l'oggetto di quei timori.
Quando è iniziata quindi la "fobia dei vaccini"? Esistono delle prove che giustifichino l'allarme? E' tutto vero o è la solita inutile ed allarmistica "propaganda" complottista?
E soprattutto, che interesse avrebbero degli individui a spargere allarmi ingiustificati?

PAURA DEI VACCINI: Il vaccino causa l'autismo?
Possiamo datare con una buona approssimazione, l'inizio di questa "fobia" al 1998 circa. Di tutto rispetto chi ha dato il via a tutta una serie di supposizioni mai avallate, mai provate, anzi, smentite. Andrew Wakefield un medico inglese che pubblicò nel 1998 un articolo (1) su Lancet, il più importante e prestigioso testo medico al mondo.
Egli eseguì 12 biopsie tramite colonscopia (uno strumento che visualizza le pareti del colon, una parte dell'intestino e preleva per delle analisi, del tessuto) su bambini con disturbi intestinali e del comportamento, 10 dei quali erano autistici (affetti da autismo, una patologia ancora oggi non del tutto conosciuta, che è caratterizzata da vari gradi di disturbo del comportamento e dello sviluppo neurologico). In questi piccoli pazienti, trovò dei segni di infiammazione intestinale. I genitori di 8 di questi bambini dichiararono che i loro figli avevano sviluppato tutti i loro sintomi, dopo la vaccinazione trivalente per morbillo, parotite e rosolia (MPR).


La ricerca pubblicata sulla nota rivista, parlava chiaro: era dichiarato espressamente che non era stato dimostrato un legame tra le vaccinazioni ed i sintomi di quei bambini, servivano altri approfondimenti.Nonostante questo il dottor Wakefield organizzò una conferenza stampa dichiarando che il legame autismo-vaccini era probabile e consigliava di sospendere ogni vaccinazione per MPR. In alternativa consigliava vaccinazioni separate per ogni patologia (e non quindi quella trivalente, unica a valida per le tre malattie) a distanza di un anno da una vaccinazione all'altra.

 Non esistevano formulazioni singole (per ogni vaccinazione) del prodotto, così in un solo colpo Wakefield ebbe la "geniale" idea di spargere il terrore tra i genitori inglesi. In pratica secondo lo scienziato le vaccinazioni erano da sospendere.

I media propagarono la notizia in maniera sorprendente ed esponenziale, l'effetto fu devastante. Nell'intero Regno Unito, le percentuali di bambini vaccinati crollarono dal 93% al 75% e solo a Londra arrivarono al 50%.
Le conseguenze non si fecero attendere e furono terribili.
Dai 56 casi di morbillo del 1998, in Gran Bretagna e Galles si arrivò ai 1348 del 2008 con due decessi direttamente causati dal morbillo.Nella sola Irlanda 100 bambini furono ricoverati in un ospedale per un'epidemia da pneumonia ed edema cerebrale post morbillo, tre di essi morirono.
Dopo 14 anni da quando il morbillo fu dichiarato sotto controllo dalle autorità sanitarie inglesi, nel 2008 è stato ridefinito come endemico.
Nell'aprile 2006, dopo 14 anni senza casi del genere, un 13enne morì di morbillo in Inghilterra.


Bambini vaccinati con vaccino trivalente in Inghilterra, crollo negli anni dopo il 1998:



Casi di morbillo in Inghilterra e Galles, aumento verticale dopo il 2000:
Lo studio di Wakefield, purtroppo troppo tardi, fu revisionato e si scoprì che non erano stati utilizzati dei casi di controllo. Il medico cioè non fece un confronto tra biopsie intestinali di bambini autistici e biopsie di bambini senza malattia, non comparò bambini vaccinati ed altri non vaccinati, ma giunse ad una conclusione personale: il virus del morbillo danneggia la parete intestinale (come dimostravano i suoi studi, che però si fermavano in questa fase), questo danno faceva produrre all'intestino una certa proteina e questa proteina, giungendo al cervello, causava l'autismo. Ha tratto insomma delle conclusioni, senza controllarle e dimostrarle.


Wakefield negli anni successivi pubblicò altri studi non proprio limpidi, per esempio ipotizzò che il virus del morbillo (ed anche il vaccino) causasse il Morbo di Crohn (una malattia intestinale molto invalidante), affermando di aver rinvenuto il virus del morbillo nei tessuti dei malati di Chron. Alcuni studiosi vollero ripetere i suoi esperimenti ma non riuscirono mai a riprodurli e nessuno riuscì mai a rinvenire il virus nei tessuti di questo tipo di pazienti. Smentito da una serie di studi successivi, Wakefield ammise che il suo fu un abbaglio e pubblicò uno studio apposta (2).


Non sazio nel 2002 ci riprovò. Un altro studio coordinato da lui e che ricalcava il primo, "dimostrava" che in bambini con disturbi del comportamento e problemi intestinali presentavano il virus del morbillo nei tessuti intestinali.

Un assistente di Wakefield presente alle procedure dichiarò però che durante i test sui tessuti intestinali tutti i test davano risultati negativi mentre Wakefield dichiarava il contrario. Lo scienziato, consapevole del rischio di veder crollare le sue illazioni affidò quei test ad un suo laboratorio (Unigenetics labs, lo stesso che aveva compiuto le analisi del primo lavoro, quello che diede inizio alla fobia sui vaccini nel 1998) che diede risposte, stranamente, totalmente diverse e che davano ragione al medico inglese. Per questa evidente irregolarità quell'assistente si dimise e chiese la rimozione del suo nome dallo studio che nel frattempo era stato pubblicato su Lancet.
Il danno era fatto: la voce che Wakefield non fosse proprio limpido ed onesto percorse i corridoi di diverse università ed arrivò pure all'estero nei paesi dove risiedevano gli altri studiosi che avevano sottoscritto la pubblicazione collaborando in qualche modo.
10 dei 12 coautori dello studio quindi chiesero di cancellare il proprio nome da quella ricerca. Lancet ritirò lo studio scusandosi con i lettori.
Altri studiosi tentarono di replicare le conclusioni di Wakefield: fallirono tutti. In compenso tante altre ricerche conclusero che non c'era evidenza del virus del morbillo in tessuti di affetti da autismo e nemmeno in affetti da Morbo di Chron.

La mistificazione di Wakefield fu così evidente.

L'ospedale nel quale lavorava lo licenziò, i media provarono a "recuperare" il danno che quel medico aveva fatto alla loro comunità (e soprattutto ai loro bambini), la giustizia britannica si occupò del caso e Wakefield fu processato per colpa medica.

Ma quello era solo l'inizio.
Le indagini scoprirono qualcosa di insospettabile.

Mai dichiarato da Wakefield venne appurato che un rappresentante di famiglie di bambini autistici, era un avvocato, aveva contattato il medico inglese per proporgli di effettuare degli studi che dimostrassero la correlazione tra autismo e vaccinazioni. Era un aggancio importante per quell'avvocato, stava per iniziare una causa contro le case produttrici del vaccino, per ottenere un risarcimento miliardario. Bisognava dimostrare che il vaccino per il morbillo causasse l'autismo.
Wakefield ricevette oltre 500.000 sterline per effettuare quello studio, proprio dall'avvocato. Avvenne una vera e propria organizzazione per il riciclaggio di tutto quel denaro, tramite società fittizie e compravendite fasulle.
Wakefield naturalmente smentì tutto ma un giornalista (
Brian Deer) iniziò un'indagine intensissima che fu poi mandata alla TV inglese ed il medico fu costretto ad ammettere tutto, prima mentendo di nuovo sulla somma ricevuta e poi messo alle strette, ammettendola.
Incredibile come il grande complotto delle case farmaceutiche immaginato da chi ignora la realtà e da chi non è informato, si era trasformato in un complotto al contrario. Chi diceva di aver scoperto la verità era invece l'autore di una truffa colossale.
Ma non era abbastanza.
Andrew Wakefield giocò davvero sporco.
Si scoprì successivamente una mossa assolutamente inaspettata e subdola, il medico inglese aveva addirittura brevettato (UK patent application number 9711663.6, 6th June 1997) un sistema di produzione per i tre vaccini separati (e non trivalenti, cioè assieme nella stessa soluzione)(3), era questo il suo consiglio iniziale (ricordate?), non vaccinate i vostri bambini o fatelo con i vaccini separati: questi non erano in commercio, lui lo sapeva e si era preparato a venderli era tutto programmato...incredibile dove arriva la mente diabolica di certe persone.

Cattura
Il brevetto depositato da Wakefield nel giugno 1997 per un tipo di vaccino che "non causa autismo" quando il suo studio uscì nel febbraio 1998. L'ex medico aveva pianificato tutto
Wakefield scherzò diverse volte sulle modalità di prelievo di sangue sui suoi pazienti che servivano allo studio (bambini anche di 5 anni). Raccontò egli stesso di suo figlio: attese la sera del suo compleanno (gli serviva un bambino di 5 anni, per le statistiche ed il figlio ne aveva 4) per fargli il prelievo, il bambino piangeva ed ebbe degli svenimenti, bastarono 5 sterline per calmarlo.Il giornalista che indagò su di lui, scoprì altre falsità: alcuni bambini avevano l'autismo PRIMA di vaccinarsi.
Biopsie assolutamente normali che Wakefield classificò come patologiche, il laboratorio che effettuò le ricerche dei virus era del tutto inadatto, non attrezzato, non sicuro, non controllato, chiuse dopo pochi mesi dallo scandalo. E' curioso osservare ancora una volta, che la gente che è convinta che i vaccini facciano male, alla fine non sono che vittime di un imbroglione cronico. Insomma, un guaio, che aveva provocato dei guai ancora più grossi. Diversi bambini ebbero gravi problemi (o morirono) per la sete di denaro di questa persona e furono inutili gli appelli delle autorità a non abbandonare le vaccinazioni.
Successivamente a quelle vicende per studiare l'ipotesi di Wakefield che aveva seminato il panico, nessuno studio e nessuna ricerca dimostrò una correlazione tra vaccini ed autismo, sempre smentita da tutti gli studi che sviscerarono in tutti i suoi aspetti il collegamento tra le due cose ed anche dall'evidenza. Una recente review ha confermato questa conclusione. I vaccini non causano l'autismo.


Nonostante questo, la voce circola ancora oggi.
Il disastro provocato da Wakefield fu enorme, spinto fondamentalmente dalla sete di denaro, non riuscì a salvare la sua integrità morale e procurò sofferenze inutili e morte a centinaia di persone. Wakefield fu pagato per mentire.


Eppure (ed io ci avrei scommesso) Andrew Wakefield è oggi uno dei più noti antivaccinisti britannici e può contare nel sostegno di centinaia di persone che credono ancora alle sue parole. Immaginatevi se al posto suo ci fosse stato uno scienziato "tradizionale" o se io avessi scritto a favore dei vaccini perchè pagato da un'industria produttrice, immaginate il linciaggio. Wakefield invece, presso i suoi sostenitori, non ha perso un briciolo di stima.

Incredibile? Chi legge questo blog non dovrebbe stupirsi più di tanto...
Fortunatamente però esistono ancora persone dotate di buon senso e di responsabilità e fa piacere che tra queste, vi siano tanti
genitori di bambini autistici.
Cosa dire alla fine di questa storia apparentemente tanto irreale da sembrare un romanzo?


Ancora oggi si leggono affermazioni perentorie (anche da parte di medici!) come quella che i vaccini causino l'autismo o altre malattie. Ma chiedete le prove, i riferimenti: non li ha nessuno per il semplice motivo che non esistono. Al massimo vi linkeranno uno dei tanti siti catastrofisti.


Chiedete quindi a queste persone se sanno perchè il vaccino possa essere causa di malattie come l'autismo. Qualcuno vi risponderà che la causa è la presenza di mercurio nei vaccini (ma di questo parleremo in seguito).
Oltre alla storia di Wakefield infatti, negli anni sono nate altre leggende sulle vaccinazioni: presunta tossicità, presunto collegamento con malattie, presunto avvelenamento. In realtà non esiste un solo studio che dimostri tossicità o pericolosità dei vaccini. Non esiste prova o dimostrazione che i vaccini siano più pericolosi di quanto siano utili. La prova migliore? Resta sempre il fatto indiscutibile che miliardi di individui nel mondo, sono stati e sono sottoposti a vaccinazione...eppure il genere umano è ancora qui e non c'è nessuna strage di bambini e soprattutto l'uomo ha raggiunto una media di vita ed un livello di benessere fisico mai conosciuto nella sua storia evolutiva.
Chissà come mai, invece di dare la colpa alle auto, all'inquinamento o agli attentati all'ambiente che non ci salvano certo dalle malattie, è diventata un'abitudine attaccare i vaccini che, alla fine, hanno salvato una moltitudine di persone da malattie terribili e, se vogliamo proprio esagerare, forse hanno pure teoricamente salvato il genere umano dall'estinzione. Chissà perchè non esistono movimenti anticolesterolo nei cibi o contro la vendita di sigarette (eppure "qualche prova" che le sigarette facciano male o che il colesterolo riduca l'aspettativa di vita esiste).
Il dubbio è: sarà che questi movimenti hanno interessi economici esattamente identici a quelli che tanto criticano? Come mai questi movimenti ed i loro esponenti hanno tutti un'alternativa a pagamento ai vaccini ed ai supposti danni?
Le vicende di Wakefield, nel campo del terrorismo sanitario, sono comunque esplicative di come una voce allarmistica possa causare seri danni alla persona. Fatelo presente quando qualcuno vi parlerà in maniera terroristica di una medicina.
Voi ora sapete più di loro. Conoscete questa storia...



Bibliografia:
(1) Wakefield A.J., et al. 1998. “Ileal-Lymphoid-Nodular Hyperplasia, Non-Specific Colitis, and Pervasive Developmental Disorder in Children.” Lancet 351: 637:41.
(2) Chadwick N., et al. 1998. “Measles Virus RNA is Not Detected in Inflammatory Bowel Disease Using Hybrid Capture and Reverse Transcription Followed by the Polymerase Chain Reaction.” J Med Virol.,
(3) http://briandeer.com/wakefield/vaccine-patent.htm
Si ringraziano per i dati e la documentazione:
http://www.skeptic.com
Harriet Hall
http://briandeer.com/wakefield-deer.htm
http://briandeer.com/solved/solved.htm
Il "grande bluff" del collegamento tra vaccinazione ed autismo segnò un momento storico nella diffidenza delle persone nei confronti delle vaccinazioni. Si osservò, proprio in occasione dell'episodio raccontato: quando il tasso di vaccinazioni crollava, aumentavano i casi di malattia e di morte legata a quelle malattie. Questo aumento allarmava la popolazione che ricominciava a vaccinarsi determinando un brusco calo dei casi di malattia.
Era quindi anche l'evidenza a dimostrare che vaccinarsi fa stare meglio, non causava malattie come invece sostenevano i detrattori.
 Ma l'ignoranza e gli interessi personali non smettono mai di esistere e così iniziò un'altra "crociata" contro i vaccini legata alla presenza nella maggior parte di loro di un conservante, il Thimerosal, derivato dal mercurio.
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Iniziamo premettendo due cose: primo, la pericolosità del mercurio è nota e ben documentata in medicina, secondo, il Thimerosal è per la precisione etilmercurio, la molecola tossica derivata dal mercurio invece, è il metilmercurio che con il suo parente contenuto in molti vaccini non ha nulla a che vedere.
Prima e più importante differenza è che il metilmercurio è tossico per accumulo (viene eliminato molto lentamente in decenni, dal nostro organismo), tanto da rendere potenzialmente pericoloso pure quello che viene ingerito tramite il pesce o i frutti di mare, oggi praticamente tutti contaminati da questa sostanza, mentre l'etilmercurio è eliminato molto velocemente dall'organismo. Manca quindi il primo elemento indispensabile che ne misura la tossicità.
In ogni caso, i livelli di Thimerosal contenuti nei vaccini, sono stati stabiliti dalla FDA in maniera fortemente precauzionale:
-A) Prendendo come riferimento le dosi tossiche di metilmercurio, quindi ampiamente sicure per il "cugino" etilmercurio.
-B) Prendendo come riferimento i danni che il metilmercurio causerebbe nei feti, gli esseri viventi più suscettibili ad eventuali danni, molto più dei bambini e degli adulti.
Due misure di sicurezza ampiamente stabili.
Non solo. E' chiaro che il Thimerosal è stato studiato e provato prima di essere immesso nei vaccini, in studi su animali non ha causato nessun effetto avverso. Si tratta pur sempre di un composto tossico e potenzialmente anche gravemente tossico, ma il suo effetto è dose-dipendente e dipende pure dal tempo di esposizione.

Nel 1929, in Indiana è stato testato come trattamento per un'epidemia di meningite: sono stati iniettati su adulti 2 milioni di microgrammi (10.000 volte il contenuto di TUTTI i vaccini infantili) che non hanno causato nessun avvelenamento di mercurio. Esistono anche studi sugli effetti sui bambini del più pericoloso metilmercurio. Uno studio su bambini delle Seychelles, esposti a dosi elevate di metilmercurio per consumo di pesce contaminato, non ha mostrato nessun sintomo di avvelenamento da mercurio. E se non bastasse, la stessa vaccinazione su scala mondiale è una prova enorme di rischio praticamente nullo dei preparati contenenti Thimerosal, cosa comunque ribadita da ripetuti studi.
I gruppi che hanno dichiarato guerra alle vaccinazioni, riferiscono un presunto collegamento tra i vaccini contenenti Thimerosal e l'aumento dell'autismo. Come mai non si battono allo stesso modo per i presunti collegamenti tra inquinamento nelle nostre città ed aumento dell'autismo? Eppure all'inquinamento siamo esposti quotidianamente, continuamente, dal primo giorno di vita e senza, in pratica, protezioni particolari.
Anche dal punto di vista pratico oltretutto, l'autismo non ha nessun sintomo in comune con l'avvelenamento da mercurio.
Ma gli allarmi, nonostante le rassicurazioni della scienza e le osservazioni dell'evidenza non sono mai cessati, anzi negli anni, sempre più persone si sono mostrate preoccupate per la presenza di derivati del mercurio nei vaccini.
Negli Stati Uniti soprattutto, i gruppi attivisti contro le vaccinazioni e contro l'inquinamento da mercurio sono numerosissimi e molto influenti nei confronti dell'opinione pubblica.
La pressione di questi gruppi soprattutto tramite i mezzi di comunicazione, è stata eccezionale. Non solo: diversi personaggi noti (in America) cantanti ed attori hanno sposato la causa "antimercurio".
Così con una decisione per certi versi inaspettata, nel 1999 gli Stati Uniti eliminarono il Thimerosal dai vaccini.
Nessuna evidenza e nessuna prova sosteneva questa decisione, fu l'influenza di un solo individuo a spingere la commissione dell'FDA a prendere quella decisione. Neal Halsey, membro della commissione, chiese ai suoi colleghi di utilizzare il principio della "precauzione", esagerare nella cautela, per evitare di sbagliare.
Oltretutto Halsey non ha mai collegato il derivato del mercurio all'autismo ma a "possibili danni neurologici" dimostrando di non conoscere bene nemmeno lui, i fatti.
Purtroppo, se da un lato il suo zelo può essere comprensibile, dall'altro le sue affermazioni hanno generato confusione e disorientamento, soprattutto nella popolazione. Voi come interpretate una frase come: "I livelli attuali di Thimerosal non danneggiano i bambini ma ridurre questi livelli renderà i vaccini, già sicuri, ancora più sicuri".
Ma cosa vuol dire una cosa del genere? Se non è pericoloso, renderlo meno pericoloso cosa significa?
Probabilmente una mossa politica: era bene non contrastare in un argomento così sentito da tutta la popolazione americana, le associazioni che si battevano per il bando del mercurio dai vaccini soprattutto toccando un tema che muoveva la sensibilità delle famiglie e dei genitori.
Il Thimerosal quindi sparisce dai vaccini americani obbligatori (anche in Europa, gradualmente, si sta eliminando da tutti i vaccini obbligatori), i "complottisti" potrebbero calmarsi a questo punto ma inizia una lotta a chi propone il "rimedio migliore" ai danni presunti del mercurio già assorbito, specialmente nei confronti di bambini autistici.
L'uso di agenti chelanti è diffusissimo negli U.S.A., si tratta di sostanze che legano i metalli (e quindi anche il mercurio) facilitandone l'eliminazione. Sono utilizzati normalmente in medicina (ad esempio con le persone sottoposte a frequenti trasfusioni di sangue) ma non sono esenti da rischi.
Molti genitori utilizzano i chelanti sui propri figli su consiglio di guaritori, di medici alternativi, di complottisti antivaccino.
Dopo l'eliminazione del Thimerosal gli studi sui vaccini sono proseguiti, la scienza non si ferma e continua a non esserci nessuna prova di danni neurologici o di altro tipo derivanti dall'uso dei vaccini, mentre cominciano ad emergere i primi danni derivanti dalla mancata vaccinazione e dall'"estremismo antimercurio"; scrive il NEJM (New England Journal of Medicine) (1):
Nonostante non ci sia nulla di male nell'usare precauzioni eccezionali, l'eliminazione del Thimerosal dai vaccini comincia ad essere dannosa, circa il 10% degli ospedali ha sospeso le vaccinazioni per l'epatite B (non esistono vaccini anti-epatite B senza Thimerosal), nel Michigan è morto un bambino di 3 mesi per infezione da epatite trasmessa dalla madre. L'affermazione che il mercurio causi autismo è patrimonio dei ciarlatani. Sempre più persone ricorrono agli agenti chelanti, negli USA più di 10.000 bambini autistici sono trattati con agenti chelanti che in certi casi sono pericolosissimi. E' recente la morte di un bambino autistico di 5 anni per aritmia da EDTA (agente chelante).
Esistono gruppi di attivisti che trattano i bambini autistici con un farmaco antiandrogeno (secondo loro gli autistici hanno un alto livello di testosterone che si lega al mercurio e forma depositi nel cervello, causando la malattia), praticano la castrazione chimica (2) nei bambini, in nome del loro delirio. Usano il Lupron, un farmaco che in certi stati americani è utilizzato per castrare i colpevoli recidivi di violenza sessuale.
Sulla determinazione delirante di certi gruppi complottisti ne conosciamo abbastanza. Negli Stati Uniti vi sono medici sotto scorta, minacciati ed aggrediti, accusati di collusione con le case farmaceutiche, accusati di essere colpevoli di malattie come l'autismo. Tutto secondo le credenze di gruppi organizzati che non hanno una sola prova alla quale appellarsi per dimostrare di avere ragione.
Esiste addirittura un gruppo di sostegno psicologico per medici che praticano le vaccinazioni che sono quotidianamente e pesantemente vessati ed aggrediti da complottisti ed attivisti.
Ma indirettamente l'eliminazione del mercurio dai vaccini smentì clamorosamente le supposizioni sui suoi pericoli.
Gli "attivisti" contro il Thimerosal ottenuto il suo bando, si attendevano a questo punto una diminuzione drastica dei casi di autismo ma questo invece non è avvenuto, i casi aumentano in tutto il mondo. Hanno così cercato di spostare l'attenzione verso altre fonti di inquinamento da mercurio (dagli alimenti all'inquinamento atmosferico) portando in secondo piano la loro forsennata battaglia contro i vaccini che ha portato più danni che altro.

L'affermazione più assurda ed inimmaginabile proviene da un gruppo antivaccinazioni texano: l'aumento dei casi di autismo da mercurio dopo l'eliminazione del Thimerosal, deriva dalla cremazione dei corpi durante i funerali cinesi, con dispersione del mercurio contenuto nelle amalgame dentarie.
E qui mi pare si possa chiudere la discussione.
Una piccola parentesi collegandomi al Portale di informazione medica e scientifica sulle vaccinazioni a cura della SITI - Società Italiana di Igiene

Nessuna relazione tra mercurio contenuto in alcuni vaccini e patologie neurologiche

  • a cura di Michaela Veronika Gonfiantini
  • Ospedale Bambino Gesù, Roma. 15 Aprile 2013
Attualmente, ai dosaggi di thimerosal utilizzati nei vaccini, l’unico evento avverso identificato sono reazioni allergiche di ipersensibilità ritardata locale, inclusi arrossamento e gonfiore nel sito di inoculo. Queste reazioni sono di solito lievi e durano solo alcuni giorni. Non è però possibile definire se tali reazioni siano causate dal thimerosal piuttosto che da altri componenti del vaccino.
Uno studio condotto sugli eventi avversi in seguito a somministrazione di vaccino antinfluenzale contenente e non contenente thimerosal, non ha riportato differenze nell’incidenza di febbre, rash, orticaria o reazioni locali nel sito di inoculo.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, alla luce delle evidenze disponibili, ha concluso recentemente (2012) che non è necessario condurre ulteriori studi sull’argomento e che le evidenze disponibili sono sufficienti a supportare la sicurezza del thimerosal contenuto nei vaccini. Anche l’AAP, supportato da molti esperti, ha ribadito l’assenza di evidenze su possibili rischi per la salute derivanti dal thimerosal contenuto nei vaccini e l’importanza di mantenere l’utilizzo di tale conservante per non compromettere i programmi vaccinali intrapresi su larga scala nei paesi in via di sviluppo dove sono ancora ampiamente utilizzati vaccini multidose che necessitano di un conservante per evitare il rischio di contaminazione. Secondo alcuni autori rimane da chiarire la possibile tossicità legata alla dose cumulativa dell’etilmercurio dei vaccini con il metilmercurio assunto con l’alimentazione di alcune popolazioni con alimentazione prevalentemente a base di pesce.

Conclusioni

Le evidenze scientifiche disponibili supportano la sicurezza del thimerosal contenuto nei vaccini. Il thimerosal è comunque stato eliminato dalle preparazioni vaccinali disponibili per l’età pediatrica nei paesi industrializzati.

Ritorniamo a quanto scrive il Dr Di Grazia nel suo Blog
…..ma se il Thimerosal è l'agente più combattuto dagli "antivaccinisti", in giro per internet si può trovare di tutto.


Qualcuno ha diffuso la falsa notizia che le "morti in culla" la sindrome della morte infantile (una patologia ancora non ben conosciuta, indicata con la sigla SIDS) possa essere causata da vaccini (in particolare quello per la pertosse). E' stata revisionata tutta la letteratura scientifica riguardante la vecchia formulazione e la nuova del vaccino antipertosse e non è emerso alcun collegamento tra vaccino e SIDS. Stesso lavoro di revisione è stato fatto riguardo l'epilessia che qualcuno ha collegato al vaccino antipertosse. Esisteva invece una piccola ma significativa connessione (0,17 casi ogni 10.000 bambini) tra vecchio vaccino antipertosse (DTP) e convulsioni febbrili, soprattutto in bambini predisposti. Il nuovo vaccino ha mostrato riduzione decisa di questo problema (0,05 casi ogni 10.000 bambini).
Sul vaccino per l'epatite B è stata avanzata (dagli antivaccinisti) l'ipotesi di collegamento con la sclerosi multipla. Le numerose revisioni (una statunitense, una dell'OMS nel 1998) hanno escluso questo collegamento. Anche l'associazione americana malati di sclerosi multipla ha condotto delle revisioni che hanno confermato l'infondatezza della teoria.
Leggendo in rete, i vaccini sarebbero un miscuglio di veleni e composti tossici (la razza umana sarebbe estinta da tempo se fosse vero, visto che chi legge queste parole, molto probabilmente ha ricevuto nella sua vita almeno un vaccino), c'è bisogno di ripetere che come sempre basta conoscere i fatti per non cadere nel delirio terroristico?
Cosa è contenuto nei vaccini? Secondo certi sostenitori del complotto, si trova di tutto, dalla formaldeide all'alluminio, da un antigelo (proprio così...), allo squalene, l'etere, alle...cellule umane...e naturalmente tutto in quantità enorme.
La formaldeide (che non è contenuta in tutti i vaccini), è un conservante e nelle quantità abituali conosciute per le proprietà conservanti, non è pericolosa. Oltretutto si tratta di uno degli agenti più importanti del vaccino, essendo fondamentale nell'inattivazione dei virus o dei batteri. Senza formaldeide non si potrebbe riuscire ad ottenere un virus senza eliminarne i rischi di riattivazione.
Ricordo comunque che anche il nostro organismo la produce come risultato del metabolismo del metanolo.
Eppoi lo squalene: è un olio naturale (prodotto anche dall'uomo e da altri animali) che viene inserito nei vaccini come adiuvante, serve cioè ad aumentare la risposta immunitaria. Senza di esso si avrebbe una risposta inefficace o troppo lenta. Numerosi esperimenti hanno dimostrato l'assoluta mancanza di pericolosità di questa sostanza. Esiste uno studio che dimostra che dosi di squalene enormemente maggiori di quelle somministrate con i vaccini causano una risposta simile all'artrite in ratti predisposti a questa malattia. Troppo poco per parlare di tossicità dello squalene. Chissà perchè poi, la "fobia" dello squalene è esplosa proprio quest'anno, dopo anni di vaccini anti influenzali che lo contenevano (e che non hanno mai danneggiato nessuno).
Qualche "complottista" ha ipotizzato che lo squalene (contenuto nell'adiuvante MF59) provocasse una risposta nei confronti di quello normalmente contenuto soprattutto nel nostro sistema nervoso "attaccandolo" e provocando così chissà quali danni (in realtà una cosa del genere non è mai stata dimostrata nè è mai avvenuta), questa notizia ha preso origine da un articolo su
Vanity Fair (beh, non proprio una fonte scientifica). Esiste però uno studio che lo smentisce: dimostra assenza di risposta anticorpale nei confronti dello squalene "umano". Per correttezza aggiungo che lo studio è stato realizzato su iniziativa della Novartis che produce i vaccini.
La polemica sullo squalene voleva inoltre che questa sostanza fosse collegata alla "Sindrome della guerra del Golfo" (GWS) una patologia che colpi i militari statunitensi stanziati in medio oriente durante l'omonima guerra.
Uno studio infatti dimostrò presenza di anticorpi antisqualene (ASA) in soldati con quella sindrome. Subito venne accusato il vaccino anti antrace che fu somministrato a quei soldati e negli USA si scatenò un'aspra polemica.
A parte diversi errori metodologici che furono rinfacciati allo studio ed a parte il fatto che valori elevati di ASA sono presenti in numerosi individui sani (soprattutto anziani), numerosi altri
studi dimostrarono che quella correlazione non esisteva. In quei militari non c'era nemmeno una risposta immunitaria anomala o aumentata. Esiste inoltre un lungo rapporto (è un .pdf) della FDA (Food and drug Administration, l'organismo USA che controlla ed approva tutti i farmaci) che smentisce il legame squalene GWS e conferma la sicurezza dell'adiuvante.
La presenza di ASA nelle analisi dei militari con GWS fu spiegata quindi in diversi modi (anche con la presenza di tracce di squalene residue nelle provette maneggiate da chi preparava i vaccini). Si era osservato anche che non tutti i lotti ma solo
alcuni provenienti da fabbriche di vaccino ben precise provocavano quell'aumento di anticorpi e quindi si reputò logico stabilire si trattasse di un problema di fabbricazione. Interessante notare come questa osservazione (che non erano tutti i lotti di vaccino correlati allo sviluppo di GWS) fu realizzata proprio dallo studioso che osservò la prima correlazione tra squalene e GWS. Come si vede, studiando le cose per quello che sono, i misteri spariscono ed i complotti e gli allarmi assumono tutto un altro significato.


In ogni caso la polemica fu conclusa con una semplice osservazione: il vaccino anti antrace somministrato a quei soldati NON conteneva squalene (come non lo conteneva NESSUN vaccino a quei tempi somministrato in USA).


In alcuni lotti ne esistevano tracce (poi spiegate) e non vi era correlazione tra squalene e GWS.
Bastava tanto per capire come fossero andate le cose?
Altra voce incontrollata: ma se lo squalene è innocuo, perchè in Italia è permesso e negli Stati Uniti l'FDA non lo ha approvato?
Qui c'è un sottile gioco di parole. I complottisti non dicono "l'FDA lo ha proibito" ma "non lo ha approvato". Sottile perchè è vero ed insinua in chi legge il dubbio che l'FDA abbia ammesso in qualche modo la pericolosità di questo adiuvante.
La realtà e ben diversa e per niente misteriosa.
Lo squalene è stato sintetizzato e brevettato in Italia nel 2002 (nei laboratori Novartis a Siena).
E' stato poi esportato negli Stati Uniti nel 2006 e qui l'FDA ha iniziato le procedure di approvazione che durano alcuni anni (in genere 3-4).
Si tratta quindi, molto semplicemente, di un problema burocratico: non lo hanno approvato perchè non è passato il tempo necessario per farlo e non perchè è stata trovata una prova di pericolosità o tossicità.
Visto come le cose prendono un altro aspetto?


L'alluminio, altro adiuvante che ha scatenato polemiche, è presente, ma in quantità totalmente inoffensive (ricordate le pentole in alluminio che preparavano i pranzi dei nostri nonni o genitori? Il piatto di spaghetti, probabilmente, conteneva più alluminio di un flacone di vaccino). Anche qui le dosi presenti nei vaccini non hanno mai dimostrato di causare danni o essere tossiche.
Qualcuno parla di glutammato monosodico. Questo composto è in pratica uno degli ingredienti più utilizzati nell'industria alimentare. E' un sale contenuto in quasi tutte i vegetali utilizzati in cucina (che hanno più sapore proprio grazie a questa molecola) ed è prodotto pure spontaneamente dal nostro organismo. Il latte materno contiene glutammato monosodico...tanto per fare un esempio, la cucina cinese lo usa in grande quantità e il dado da brodo è nella quasi totalità fatto di glutammato.












I vaccini contro l’influenza contengono anche un numero di tossine chimiche, incluso: il glicole etilenico (antigelo), la formaldeide,il fenolo (acido carbolico) e antibiotici

Detta così è sensazionalismo da ignoranti.
Non esiste glicole etilenico nei vaccini: il glicole propilenico, che è il prodotto contenuto nei vaccini, è una sostanza (che ha proprietà antigelo) del tutto atossica che si utilizza da anni nei farmaci, negli alimenti, cosmetici ed in svariati composti adatti all'uso umano (conosciuto anche come additivo alimentare E1520), l'etere è utilizzato nei processi di confezionamento ma non ve ne è traccia nel prodotto finale E per quanto riguarda le cellule umane...
I virus utilizzati nei vaccini, devono crescere in terreni di coltura che sono rappresentati da cellule animali (uomo, scimmia, pollo...). Naturalmente, a "crescita" compiuta, non ci sarà più nessun legame tra virus utilizzato e terreno di coltura. Sarebbe come dire che visto che la carota cresce nella terra, al suo interno troveremo tracce di terra...
Un altro aspetto interessante è che sono tanti i genitori di bambini autistici che non hanno nessun sospetto sul ruolo dei vaccini nella malattia, la maggioranza degli antivaccinisti, con l'autismo hanno un solo rapporto: di interesse economico.
da autismoincazziamoci.org
Nei primi due articoli dedicati ai vaccini abbiamo quindi due nomi che si legano indissolubilmente alla storia negativa delle fobie sui vaccini:
-Andrew Wakefield: che ha truccato gli studi per i suoi interessi economici causando l'insorgere della fobia sulle vaccinazioni.
-Neal Halsey: che ha spinto i membri della commissione FDA ad eliminare il Thimerosal dai vaccini, senza un motivo valido, nè scientificamente, nè legato all'evidenza.
Gli argomenti di chi è contro le vaccinazioni insomma, sono molto pochi, poveri ed inconsistenti, soprattutto davanti al fatto che i vaccini hanno salvato milioni di vite umane ed hanno fatto scomparire veri e propri incubi della specie umana, come il vaiolo, malattia con una mortalità poco superiore al 50% (nel caso del vaiolo i vaccini hanno contribuito all'eradicazione, la mossa decisiva fu una riorganizzazione delle strategie sanitarie), il pianeta Terra è stato dichiarato esente dal vaiolo nel 1979.
Chi ha qualche anno oltre i 40 ricorderà probabilmente ancora tante persone affette da poliomielite, oggi, i ragazzi di oggi intendo, probabilmente non hanno mai incontrato un poliomielitico. Qualche anziano con i segni del vaiolo sul volto, lo si può incontrare ancora oggi ed è stato un fortunato: non è morto.
E la rosolia che ha fatto nascere (quando ce l'hanno fatta a nascere nonostante le malformazioni) tanti bambini malformati o con gravi problemi? La rosolia congenita oggi è rarissima.
Nel 2010 il consiglio sanitario generale (GMC General Medical Council) del Regno Unito ha stabilito che Andrew Wakefield  ha avuto un comportamento disonesto ed irresponsabile.
L'organo sanitario indipendente non è entrato nel merito dello studio di Wakefield ma solo nel suo comportamento scientifico, etico e morale. Da come ha agito lo studioso, padre dell'antivaccinismo, sono emersi particolari agghiaccianti sul suo modo di condurre la ricerca, sulla sua onestà e sul corretto trattamento dei bambini che gli facevano da cavie. Il GMC quindi ha dichiarato "non etico" il comportamento dell'ex ricercatore inglese.
La notizia, che ha suscitato molto scalpore nel paese di Wakefield, è stata
riportata dai maggiori quotidiani e notiziari.

E' un duro (e giusto) colpo a chi utilizza la scienza per creare pseudoscienza per i suoi scopi personali.
Ma un colpo ancora più duro è arrivato il giorno successivo. Lancet, la rivista medica più importante del mondo che aveva pubblicato lo "studio della discordia" di Andrew Wakefield, ha deciso di ritirare per sempre quello studio dalle sue pubblicazioni. In pratica ha annullato ogni pretesa scientifica della ricerca punendo così la disonestà e la malafede dello scienziato. Questo il comunicato di Lancet:
Following the judgment of the UK General Medical Council’s Fitness to Practise Panel on Jan 28, 2010, it has become clear that several elements of the 1998 paper by Wakefield et al. are incorrect, contrary to the findings of an earlier investigation. In particular, the claims in the original paper that children were “consecutively referred” and that investigations were “approved” by the local ethics committee have been proven to be false. Therefore we fully retract this paper from the published record.

Finalmente un bel gesto di altissimo valore simbolico.
Il Dr Di Grazia ha ricevuto molte segnalazioni su una delle tante "catene" che circolano su internet e sui social network a proposito di vaccini ed autismo.
Il titolo è altisonante "I vaccini causano autismo: la prova definitiva che sbugiarda i pro-vaccinisti".
La prova?
Vuoi vedere che è uscito uno studio serio che ne smentisce centinaia?
Si tratterebbe di qualcosa di rivoluzionario, visto che il nesso tra vaccinazione ed autismo è nato con una ricerca fasulla e, successivamente, non solo non fu confermato ma fu seccamente smentito da studi ripetuti sul tema.
Andando a controllare nota, come spesso accade, che la "prova che sbugiarda" si trasforma in "falso che conferma" (che c'è tanta ignoranza e malafede).
Prima leggete l'articolo e guardate l'immagine riportata.
Cattura
Il vaccino Tripedia causa autismo! È scritto anche sulla scheda tecnica...
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Si riferisce alla scheda tecnica del vaccino antidifterite-tetano-pertosse (nome commerciale Tripedia), tra le reazioni avverse è riportato l'autismo.
In realtà, questa prova, oltre a smentire decenni di studio rivelerebbe una nuova scoperta perché la leggenda originale voleva che a causare l'autismo fosse il vaccino MPR (anti morbillo, parotite, rosolia), in questo caso si parla di vaccino antidifterite, tetano, pertosse, due sconvolgenti scoperte al prezzo di una...e se lo dicono anche loro (l'azienda produttrice) in scheda tecnica qualcosa di vero ci sarà!
In realtà non è come vogliono fare credere i condivisori compulsivi (ovvero i diffusori di bufale). Negli Stati Uniti la pressione legale è molto forte (come è forte l'usanza di ricorrere a "class action", ovvero una sorta di "causa collettiva" contro qualcuno).
Le aziende farmaceutiche, per evitare che qualcuno pretenda risarcimenti pretestuosi ha iniziato a riportare nelle schede tecniche effetti collaterali di qualsiasi tipo, anche mai avvenuti o mai dimostrati: è un modo per dire "noi avevamo avvertito, non potete denunciarci". La stessa cosa sta avvenendo anche in Italia, per esempio non esiste alcun farmaco che sia indicato in gravidanza (persino dei farmaci che si usano solo...in gravidanza!), oppure basta leggere qualsiasi scheda tecnica di un farmaco molto utilizzato, si troveranno effetti collaterali rarissimi e spesso solo teorici con la dicitura "segnalati anche casi di...", così riportare un'avvertenza come "usare solo sotto controllo medico" è un modo per dire "noi non vogliamo rogne", una "protezione" legale che risponde all'aumento delle richieste di denaro dei consumatori che negli ultimi anni sta diventando una piaga economica: si tende a chiedere risarcimento per qualsiasi cosa, qualsiasi incidente, problema, evento deve essere "colpa di qualcuno" e quel "qualcuno" deve pagare, se è una grossa azienda è pure più facile.
Per comprendere come in quella scheda tecnica non sia riportato un evento avverso provato basterebbe leggere le righe che seguono la frase sull'autismo (che chi ha diffuso la bufala ha pensato bene di nascondere):
"Events were included in this list because of the seriousness or frequency of reporting. Because these events are reported voluntarily from a population of uncertain size, it is not always possible to reliably estimate their frequencies or to establish a causal relationship to components of Tripedia vaccine." (tradotto: "Gli eventi inclusi nella lista sono inclusi per la loro gravità o la frequenza delle segnalazioni. Dato che questi eventi sono segnalati volontariamente da una popolazione di dimensione incerta, non è sempre possibile stimare in modo attendibile la loro frequenza o stabilire una relazione causale ai componenti del vaccino Tripedia"
In parole povere, alcuni eventi avversi tra i quali l'autismo, sono riportati solo perché segnalati volontariamente dai vaccinati (negli USA esiste il registro VAERS che accetta segnalazioni on line da chiunque) e non vi è alcuna prova siano legati alla vaccinazione, per non sbagliare (e per proteggersi) l'azienda li ha quindi inseriti nella lista.
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Il vaccino causa l'autismo, è scritto sulla scheda tecnica, ma è scritto anche che la segnalazione è su base volontaria (cioè qualcuno lo ha segnalato ma non vi sono certezze sull'attendibilità della correlazione).
C'è una grande differenza tra il riportare degli eventi segnalati di propria volontà e senza controllo e "prova" di collegamento tra un farmaco ed un problema di salute.
Convinti? Non ancora?
Beh, allora guardate un po' più su nella stessa scheda tecnica (anche questo non è stato mostrato dai antivaccinisti), poche righe sopra, dove sono segnalati altri eventi avversi, addirittura mortali:
"Causes of deaths included seven SIDS, and one of each of the following: enteritis, Leigh Syndrome, adrenogenital syndrome, cardiac arrest, motor vehicle accident, and accidental drowning." (tradotto: "Le cause di morte includevano sette SIDS ed una delle seguenti: enterite, sindrome di Leigh, sindrome adrenogenitale, arresto cardiaco, incidente automobilistico, annegamento accidentale".
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Il vaccino causa anche incidenti stradali e annegamento.
Avete letto bene? Secondo voi i vaccini causano anche incidenti stradali ed annegamento oppure l'azienda ha elencato qualsiasi segnalazione, giusto per proteggersi legalmente?
Ecco: la possibilità che un vaccino causi autismo sono esattamente le stesse di quelle di annegare per colpa del vaccino. Il fatto che già l'origine dell'ipotesi sia nata da uno studio falso il cui autore ricevette denaro per la compilazione dovrebbe far capire quanto ci sia di vero, ma anche la continua malafede e disinformazione sparsa dagli antivaccinisti dovrebbero far riflettere quei genitori che hanno qualche dubbio.
Qui la scheda tecnica originale (e senza manipolazioni) del vaccino (USA) Tripedia.
http://www.fda.gov/downloads/biologicsbloodvaccines/vaccines/approvedproducts/ucm101580.pdf
Questa scheda tecnica "sbugiarda i provaccinisti" (come dicono gli articoli sparsi sul web) o dimostra come qualcuno pur di spargere disinformazione diffonde il falso?
Ragioniamo prima di farci prendere per i fondelli.
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La vaccinazione antimorbillo ha consentito di evitare nel mondo negli ultimi 12 anni oltre 13 milioni di morti, in netta maggioranza bambini, grazie a circa 1 miliardo di dosi praticate, con una riduzione dei decessi del 78%; ancora oggi muoiono 330 bambini ogni giorno cioè 14 ogni ora e , se ci “allarghiamo”, una persona muore ogni 20 secondi per causa prevenibile da vaccino. Sono dati importanti, verificabili.
Segue :
 http://grillipediatria.blogspot.it/2014/03/vaccini-ed-autismo-2-parte.html